Ancora qualche limatura sul punteggio dei titoli, su quello previsto per l’anzianità sulla necessità o meno che il personale presenti o no le domande per la selezione, ma soprattutto “tempo scaduto”.
Le procedure devono essere terminate improrogabilmente entro fine anno, pena la perdita di tutte le risorse a disposizione, così come impone la legge finanziaria dello Stato. I vari passaggi necessari per l’attuazione (anche se l’Amministrazione ha dimostrato in questo caso molta disponibilità ad accelerare al massimo) comporteranno comunque un minimo di tempo per cui solo partendo subito potranno essere conclusi entro la fine dell’anno.
Considerando poi che nel CFVA dobbiamo realizzare uno specifico accordo con il Comandante del Corpo, andranno fatte le domande, trasmessi eventuali i titoli, si dovranno pubblicare le graduatorie (con la possibilità di correggere eventuali errori) è facile capire che oramai il tempo è scaduto.
Certamente permane la paura per un provvedimento che è a forte rischio a causa dei blocchi del Governo, ma a questo punto non possiamo di certo perdere la partita senza provare a giocare la carta! Abbiamo faticato tanto per trovare le risorse e per cercare soluzioni percorribili ma il risultato purtroppo non possiamo ancora darlo per certo.
Siamo arrivati a buon punto ed ora dobbiamo concentrarci su un accordo che nel CFVA oltre a dare risposte al 90% del personale avente titolo, dia garanzie per il futuro anche per i colleghi che alle date previste dall’accordo non possedevano i requisiti per le progressioni e per quei pochi per i quali pur avendo i titoli non saranno sufficienti le risorse.
Poi nell’assemblea dei nostri associati che abbiamo previsto per il 18 del prossimo mese, come da nostra abitudine, tutti insieme prenderemo una decisione.