Dopo una lunga discussione è stato approvato stasera in Consiglio Regionale il Disegno di Legge n. 308 che prevede il differimento dell’applicazione dell’articolo 12 della Legge n. 16 del 4 agosto scorso in materia di “norme in materia di organizzazione e personale” per noi meglio conosciuta come “cristallizzazione” del FITQ.
Una Lunga discussione in cui interventi sia da destra che da sinistra hanno spesso definito il Fondo come un “privilegio” arrivando ad usare termini come “i sardi devono continuare a pagare per i dipendenti Regionali” o “privilegio consolidato negli anni”.
Particolarmente “toccante” la storiella di Adriano Salis (IDV) in cui, per definire meglio lo stato di privilegio dei dipendenti della Regione, ha raccontato che un suo amico sindacalista, che partecipa al tavolo contrattuale, gli ha confidato che le proposte economiche del Sindacato sul rinnovo del contratto venivano spesso superate al rialzo dell’Assessore di turno!
Veramente pochi gli interventi competenti fra i quali quello dell’Assessore Floris che oltre a difendere il FITQ ha addirittura accusato il Consiglio Regionale di essere stato partecipe della depauperazione del Fondo attraverso i riconoscimenti operati per legge a categorie di lavoratori che transitavano in Regione da altre Amministrazioni.
Un quadro desolante se si pensa ai pericoli che dovremo affrontare quando il Consiglio dovrà discutere della Riforma del Fondo in cui si decideranno le sorti del nostro futuro pensionistico e di quanto versato finora alle casse del FITQ.
La norma ora consente di pagare le pensioni e riattivare le funzioni del Fondo ma la soluzione deve essere una riforma strutturale che al più presto, dia certezze per il futuro e che metta definitivamente al riparo i nostri versamenti dagli emendamenti e dalla demagogia.