Da ministro anti-assenteisti si era candidato a sindaco di Venezia, sostenendo che l’eventuale doppio incarico non avrebbe pesato sul suo rendimento ma, da consigliere municipale, proprio per le scarse presenze, i suoi sostenitori hanno deciso di ”bocciarlo”. Vittima illustre dei suoi stessi sostenitori e’ il ministro Renato Brunetta, il cui gruppo consiliare ha deciso di cambiare denominazione togliendo proprio il nome del proprio mentore. Cosi’ la ‘Lista Brunetta’, da oggi, si chiama ‘Lista civica impegno per Venezia, Mestre, isole’. (ANSA).
07 novembre 2011