Riunito a Tramatza (con qualche assenza per la neve!) il Direttivo Saf ha approvato all’unanimità il bilancio dello scorso anno ed ha discusso sulla situazione relativa alle progressioni ed alla riforma del fitq.
Sulle valutazioni del personale, in particolare, abbiamo analizzato con attenzione le lacune dell’attuale sistema e gli effetti che questo ha avuto anche nei diversi Ispettorati. Non sappiamo se questo istituto potrà essere evitato in futuro, ma di sicuro c’è l’esigenza di trovare un sistema che valorizzi l’impegno e la disponibilità del personale. Questo attraverso meccanismi che non mortifichino i colleghi con incomprensibili differenze (anche rispetto ad altre realtà regionali) e che possano rispecchiare quello che in generale la nostra amministrazione esprime per la nostra terra con un ruolo caratterizzato da professionalità e spirito di servizio.
Che senso ha infatti fare pagelle con addirittura mezzi punti su personale che seppur con professionalità diverse, esperienze personali è capacità differenti, da comunque a questa amministrazione tutto quello che può dare? Se poi esiste una piccola percentuale di colleghi che invece ha perso l’entusiasmo e tirato i remi in barca perché non interrogarsi sulla possibilità di utilizzare il sistema di valutazione come incentivo per farli tornare a dare il massimo come tutti gli altri?.
L’obiettivo del sindacato oggi è certamente quello di portare a casa il risultato delle progressioni per tutto il personale. Questa prima grossa “infornata” ci aiuterà poi a lavorare per chi non ha i requisiti o e rimasto fuori, ma il nostro impegno non può limitarsi semplicemente ad una critica delle valutazioni (certamente non volute ed imposti dalle norme) ma deve essere anche quello di correggere e migliorare questi processi.
Sulla riforma del FITQ invece (verrà probabilmente discussa domani in Consiglio Regionale) una nostra delegazione continuerà a seguire i lavori che domani si spostano in Aula.