Riuniti a Tramatza i candidati del SAF si sono confrontati sulle priorità da affrontare tracciando una linea sull’attività svolta in passato ma soprattutto individuando un percorso per il futuro. Molte delle questioni potranno essere affrontate direttamente sul tavolo contrattuale con il Comandante del Corpo, molte altre invece potranno comunque essere affrontate a fianco del sindacato nelle sedi opportune.
RICONOSCIMENTI ECONOMICI
- Equiparazione con la Cat. “C amministrativi” della Regione a partire dai primi livelli (Agenti) dell’Area “A CFVA”.
- Indennità pensionabile già riconosciuta alla Forze di Polizia ed al personale dei Corpi Forestali Regionali
- Patrocinio Legale gratuito per cause civili e penali legate all’attività svolta in servizio
- Riconoscimento indennizzi per i trasferimenti d’ufficio, per il fitto oneroso, per le spese di viaggio
PROSPETTIVE DI CARRIERA
- Concorso per sottufficiali soltanto interno,
- L’istituzione dei gradi del Sovrintendente nell’Area Agenti/Assistenti e di quello di Sostituto Commissario nell’Area degli Ispettori a cui si accede a domanda per mobilità interna orizzontale.
- Concorso Ufficiali: Almeno la metà deve essere riservata al personale CVFA in possesso dei titoli
- Progressioni professionali analoghe a quelle degli altri corpi di Polizia dello Stato (preliminare ricostruzione della carriera di ciascuno)
- NELL’IMMEDIATO: SANARE LA SPEREQUAZIONE SUBITA DAI COLLEGHI CHE NON HANNO FATTO LE PROGRESSIONI PROFESSIONALI – ATTIVAZIONE GRADUATORIE GIURIDICHE
RICONOSCIMENTI GIURIDICI
- Modifica alla legge 121/81 che individua le forze di polizia.
- Modifica del Codice di procedura penale (Polizia Giudiziaria).
- Riconoscimento del “LAVORO USURANTE” per il personale del CFVA.
- Equiparazione giuridica del Personale delle BLON a quello analogo delle altre forze di Polizia.
CONTRATTO INTEGRATIVO
- Alla luce delle esperienze maturate, gli eletti nella lista SAF si impegneranno per raggiungere accordi stralcio che regolamentino meglio istituti contrattuali quali orari turnati, predisposizione dei servizi, elasticità degli orari, servizi legati alla campagna antincendi ecc. che rappresentano quotidiani problemi applicativi e difficoltà interpretative. Uniformità di trattamento nei diversi Ispettorati.
- Con fantasia e buon senso il Contratto Integrativo, come già fatto in passato, può diventare uno strumento prezioso ed efficace per colmare la carenza di un regolamento applicativo della L.R. 26/85 (che il Consiglio Regionale non farà mai) e regolamentare ad esempio i trasferimenti, la composizione delle pattuglie, la sicurezza del personale ecc.