Di sicuro non ci saranno limitazioni di carburante e non mancheranno i mezzi antincendio le cui risorse non sono state intaccate dai recenti tagli rispetto alle esigenze già programmate. Questo è quanto dichiarato in apertura di riunione venerdì scorso dal Comandante del CFVA dott. Carlo Masnata, che ha proseguito poi con una lunga carrellata di problemi (quasi tutti da risolvere) dando la netta sensazione che per trovare soluzioni alle incertezze quotidiane del nostro lavoro si dovrà ancora attendere!
Una lunga riunione che si è conclusa nelle prime ore del pomeriggio in cui i componenti RSU e le Organizzazioni Sindacali hanno affrontato numerose (forse troppe) questioni che vanno dal ruolo del DOS e di chi lo deve esercitare a come devono essere impiegati i colleghi inidonei ad operare sul fronte del fuoco. Si è parlato di buoni pasto di uniformi antincendio e di quale interpretazione dare all’accordo delle recenti progressioni sulla gerarchia di “comando”. Esaminato anche il quadro delle “forze in campo” e del Piano antincendio che ancora non c’è. Sull’organizzazione della struttura è stata chiesta la creazione di un nuovo Servizio o in mancanza delle risorse necessarie la dislocazione del settore scuola forestale a Nuoro. Davvero molti argomenti ma poche decisioni.
Buone notizie soltanto per quello che riguarda lo straordinario di emergenze (scampato miracolosamente al tagli del 60% del restante straordinario) e per la mobilità del personale, particolarmente sentita da chi lontano da casa sente più di altri il peso di del caro carburante, che secondo quanto affermato dal Comandante, dovrebbe realizzarsi una volta terminata l’emergenza antincendio.
Il Direttore del Servizio Antincendio riferisce che si sta procedendo ad una più puntuale verifica su scala regionale del parco automezzi per ottimizzarne la distribuzione e rendere omogenee le dotazioni. Stesso discorso per la situazione della formazione del personale (in capo allo stesso servizio) che per molti aspetti (lo abbiamo denunciato tante volte) dovrebbe essere gestita con maggiore trasparenza, e soprattutto cercando di garantire le stesse possibilità di crescita a tutti i dipendenti.
Per quello che ci riguarda invece, abbiamo denunciato l’immobilismo della Regione quando si tratta di decidere sulle questioni del CFVA. Con un recente provvedimento di legge regionale infatti, è stata soppressa la diaria di missione per tutti i dipendenti compresi quelli del Corpo Forestale. Cosa che non ha fatto nemmeno (il non certo generoso) Governo Monti che nel tagliare la diaria a tutti i dipendenti pubblici ha “salvato” le forze di polizia fra cui il Corpo Forestale dello Stato.La Regione avrebbe potuto e dovuto fare lo stesso. Noi abbiamo chiesto che il Comandante del CFVA ma anche tutte le organizzazioni sindacali chiedano con forza alla politica la modifica di questo provvedimento. Non si tratta a nostro parere soltanto dei pochi euro che vanno in tasca al personale ma anche di affermare il principio che non possono essere ignorate le peculiarità del nostro lavoro.