Si è svolta ieri a Serrenti una riunione di Direttivo del SAF a cui hanno partecipato inoltre alcuni esponenti politici (due consiglieri regionali ed un parlamentare) con i quali i rappresentanti sindacali hanno potuto confrontarsi direttamente sui problemi relativi al nostro lavoro ed alle prospettive poco chiare che si stanno delineando per il CFVA.
La presenza dei rappresentanti del Consiglio e del Parlamento ci ha consentito di spiegare innanzitutto le nostre richieste storiche legate al sistema pensionistico, al riconoscimento giuridico del lavoro che già facciamo, ma anche la gravità dei recenti fatti legati alla sovrapposizione di competenze con il CFS che rischiano (alla luce di una eventuale riforma delle forze di polizia) di relegare il CFVA in una struttura amorfa e senza futuro.
Gli esponenti politici, che per altro da tempo conoscono bene le nostre esigenze (essendo gli stessi che hanno contribuito, qualche anno fà, alla stesura della legge finanziaria che prevedeva l’aggancio alle indennità del CFS con un apposito stanziamento di due milioni di euro, poi persi a causa delle dimissioni dell’allora governatore Soru, ed essendo coloro che ci hanno consentito di incontrare a Montecitorio Ettore Rosato relatore del disegno di legge per la riforma per il CFS) hanno confermato la loro disponibilità a continuare sostenere, nelle loro sedi istituzionali, le iniziative della nostra organizzazione sindacale.