Firmato oggi a Cagliari l’accordo fra rappresentanti sindacali ed il Comandante del Corpo che consente per il personale CFVA la nascita del “Conto delle prestazioni“. Una sorta di banca delle ore in cui confluiranno (fatto salvo lo straordinario autorizzato) tutte le prestazioni lavorative, oltre il normale orario di servizio, che potranno essere recuperate poi sotto forma di permessi orari o con giornate di riposo compensativo.
Un istituto che non pregiudica il pagamento delle ore di straordinario regolarmente autorizzate ma che viene incontro sia al personale sia all’amministrazione in quei casi in cui le esigenze di servizio ci impongono brevi ritardi (spesso di poche decine di minuti) che finora non venivano registrati da nessuna parte e finivano regolarmente per essere persi. Ora sarà possibile (anche in previsione della rilevazione elettronica degli orari di servizio) inserire in automatico queste “maggiori prestazioni” che consentiranno al personale di avere a disposizione una “banca del tempo” da cui attingere sotto forma di permessi orari o giornate intere.
Un istituto che nelle intenzioni sia della Direzione Generale sia delle RSU e organizzazioni sindacali che hanno voluto sottoscrivere l’accordo, vuole affrontare il problema della specificità del nostro lavoro, per il quale non è raro trovare impedimenti che ci costringono a permanere in servizio oltre l’orario previsto. Finora le procedure di rilevazione degli orari ed i drastici tagli delle risorse pubbliche spesso non ne hanno consentito ne il pagamento ne il recupero.
L’accordo prevede inoltre che per gli uffici si possano applicare gli stessi orari di lavoro (art. 1) che il contratto integrativo prevede per gli altri dipendenti della Regione così come anche il Conto individuale delle ore (art. 2) istituto molto simile al conto delle prestazioni (riservato però al solo personale CFVA) ma che si differenzia per il fatto che le ore che confluiscono in questo conto vengono detratte dalle ore di straordinario a disposizione del dipendente che ne usufruisce.
Infine le parti hanno voluto inserire una dichiarazione a verbale congiunta, con la quale il Comandante del CFVA, le RSU auspicano l’ampliamento delle casistiche previste per poter attingere dallo straordinario di emergenze (finora riconosciuto esclusivamente per la lotta attiva sugli incendi) con la modifica della norma ed una previsione “dell’emergenza” più ampia rispetto a quella seguita finora.