Si è tenuto questo pomeriggio, nella sede del Coran a Cagliari, un incontro per verificare la possibilità di una modifica “veloce” dell’articolo 102 ter del vigente CCRL in modo che venga recepita una norma già esistente nel contratto degli Enti Locali che consente, per il personale in servizio, la possibilità di utilizzare le risorse derivanti dagli aumenti stipendiali relativi alle progressioni professionali dei dipendenti ormai andati in pensione. Una previsione contrattuale che, pur non aumentando la spesa complessiva dell’amministrazione, consentirebbe al CFVA di incrementare considerevolmente le attuali risorse a disposizione.
Nonostante le notizie che da tempo circolavano circa la disponibilità della Giunta ed in particolare dell’Assessore al Personale a condividere la possibilità di un accordo separato (e quindi più veloce) rispetto ad un contratto collettivo giuridico (con la stessa modifica ma con tempi molto più lunghi) avevano creato un clima di ottimismo che il il Presidente del Coran Luca De Angelis, ha immediatamente raggelato nella sua introduzione: “L’Assessore non è disposto ad approvare stralci di contratto ma soltanto un testo complessivo che preveda la rivisitazione di tutte le norme indicate nelle direttive dalla Giunta Regionale al Coran“.
A seguire un “giro di tavolo” nel quale tutte le organizzazioni si sono espresse con toni pesanti nei confronti dell’organo politico il quale, dalle dichiarazioni del Coran, non era disponibile a quello che in più circostanze abbiamo definito un atto di giustizia per il quale la Regione non deve spendere un solo centesimo. Riunione finita e trattativa interrotta a data da destinarsi. Proteste che in serata sono arrivate fino al tavolo dell’Assessore che finora si è sempre dichiarato favorevole ad una soluzione come quella prospettata dalle organizzazioni sindacali ma che inspiegabilmente avrebbe dato indicazioni diverse al Coran.
Nella giornata di domani ci sarà probabilmente un chiarimento che consentirà di capire fino in fondo la reale volontà dell’assessore ed eventuali “incomprensioni” che potrebbero aver favorito l’assunzione di posizioni molto diverse rispetto alle cose dette finora. Per le organizzazioni sindacali potrebbero (se verrà confermata la linea “politica” prospettata dal Coran) allungarsi di molto i tempi ma l’obiettivo resterebbe comunque lo stesso: modificare l’articolo 102 bis del vigente CCRL per completare il passaggio di grado e di livello retributivo iniziato con le progressioni economiche dello scorso anno.