Si è tenuta nei giorni scorsi, dopo una lunga pausa dovuta alla dimissione di uno dei componenti, una riunione con il Coran che aveva come ordine del giorno un generico “rinnovo contrattuale”. All’incontro, a cui erano presenti tutte le organizzazioni sindacali del Comparto, ha partecipato anche Salvatore Piras, il nuovo componente appena nominato dalla Giunta.
Il presidente del Coran Luca De Angelis ha aperto i lavori precisando che la Giunta Regionale ha sostituito il componente che si era dimesso (l’avvocato Antonello Rossi la cui nomina aveva sollevato qualche polemica in quando difensore dell’impresa Cualbu nella causa contro la Regione finita con il famoso maxi risarcimento di oltre ottanta milioni di euro per il blocco dei lavori di “tuvixeddu”) con Salvatore Piras dirigente d’azienda proveniente da Confindustria.
In particolare il Presidente si è soffermato a lungo sul fatto che l’Assessore al Personale ha già precisato con il Coran di voler emanare a breve nuove direttive, pertanto pur essendo disponibile a programmare una serie di incontri “operativi”, si dovrà necessariamente attendere le disposizioni della Giunta Regionale. Affermazioni che hanno acceso il dibattito con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che unitariamente da tempo chiedono la chiusura urgente di alcuni punti fondamentali primo fra i quali le progressioni giuridiche.
I rappresentanti del Saf hanno ricordato gli impegni presi dal Coran e la necessità di affrontare e risolvere i problemi anche a prescindere dal blocco dei contratti imposto dal Governo. Non si può aspettare per anni la nomina di nuovi componenti del Coran, interrompere i lavori ogni volta che ci sono le elezioni ed aspettare direttive che non arrivano. Sono trascorsi quasi tre anni e qui manca sempre qualcosa, ha precisato la nostra delegazione, con il desolante risultato che in questo modo non si conclude mai nulla.