A seguito delle richieste inoltrate unitariamente nello scorso mese di novembre, ieri mattina è giunta la convocazione, ed alle 17 di ieri siamo stati ricevuti dall’Assessore alla Difesa Ambiente D.ssa Donatella Spano, presente anche il Segretario particolare Dr. Andrea Scarpa.
L’assessore, a seguito delle nostre richieste di chiarimento in merito alla conservazione delle prerogative autonomistiche in materia di tutela dell’ambiente e del territorio Sardo, ha specificato di avere già avuto contatti con le atre regioni e province autonome, per una difesa condivisa e sinergica della speciale autonomia statutaria ed ha assicurato che le vicende nazionali sul riordino delle forze di polizia dello Stato e la ipotesi di soppressione del CFS non hanno alcun nesso né influenza con il progetto di riforma della Regione e non costituiranno un problema per il futuro del CFVA. Nel merito abbiamo chiesto all’Assessore di assumere in tal senso, unitamente alle altre regioni interessate, una formale posizione nella Conferenza Stato-Regioni.
Ha inoltre espresso chiaro apprezzamento per il ruolo svolto dal CFVA e per i risultati e la professionalità dimostrata negli anni, definendolo struttura unica nello scenario regionale capace di assicurare la vigilanza sul patrimonio ambientale e risorsa fondamentale per la difesa del territorio e per la repressione degli illeciti a danni dell’ambiente della Sardegna. Con riferimento alla cessione del contenzioso in materia di pesca, ha smentito che vi siano in corso processi di smantellamento dell’attuale ruolo di vigilanza del CFVA, ribadendo anche che il CFVA è l’unica struttura regionale che non ha subito tagli, richiesti invece ad altre parti dell’Amministrazione.
Ha ribadito la ferma volontà di rilanciarne il ruolo e le funzioni, esaltandone le qualità e valorizzando le professionalità maturate, con un processo di riordino delle funzioni e riorganizzazione interna, che rientra nel quadro complessivo di riordino del “Sistema Regione”; nel merito, l’Assessore ha confermato di avere già incontrato Il Direttore Generale e gli altri Direttori del CFVA per l’avvio di un progetto di riforma; su tema, è stato rimarcato che nell’ambito del progetto, occorre tenere conto del problema della elevata media anagrafica del personale con le conseguenze sulla efficacia dei servizi richiesti e rappresenta in prospettiva prossima futura uno dei problemi più grossi per il CFVA; abbiamo inoltre espresso la necessità di essere ascoltati, quali operatori del CFVA, per esprimere le nostre idee e mettere a disposizione il nostro contributo di esperienza maturata, per una riforma ottimale e condivisa.
Abbiamo anche richiamato l’attenzione dell’Assessore sulle falsità contenute nella mozione n. 90, presentata da un gruppo di consiglieri dell’opposizione consiliare, nella parte in cui si afferma che la maggior parte dei sindacati condividono lo scioglimento del CFVA e il passaggio al CFS, riservandoci di fornire dati precisi sulla rappresentatività millantata da alcuni soggetti sindacali.
Abbiamo infine chiesto all’Assessore di fissarci una ulteriore occasione di incontro per avere la possibilità di approfondire, in proporzione alla loro importanza, i temi accennati. In chiusura dell’incontro il Segretario particolare Dr. Scarpa ha preso impegno di pianificare una nuova convocazione entro il corrente mese.
Vi terremo informati.
Firmato le Segreterie di Cgil, Cisl, Uil e SAF