Quando condividi con qualcuno l’emergenza, la tensione ed i rischi del nostro lavoro, poco importa se cambia il colore della tuta/divisa o il ruolo che ognuno di noi è chiamato a svolgere, ma nel tempo i semplici rapporti professionali finiscono spesso per sfociare in amicizie che durano poi per una vita intera.
Quando vivi l’esperienza di un incidente aereo come quello avvenuto nelle scorse settimane ad Arzana, anche se non coinvolge direttamente i colleghi “forestali” la preoccupazione, il dolore e l’affetto per il pilota ed il suo specialista, sono esattamente gli stessi di quelli che si provano quando il “disastro” si accanisce contro “uno di noi”. Tommaso e Cristian hanno subito un grave incidente ma hanno anche dimostrato coraggio e forza nell’affrontare tutto quello che questo comporta.
Tommaso, che ha subito le lesioni più gravi e che quel giorno era al comando dell’elicottero Ecureil AS350 B3, è partito in questi giorni per Vicenza dove lo attende una lunga riabilitazione degli arti inferiori. Lo accompagna l’amore dei suoi cari venuti da un piccolo paese del bellunese e l’affetto dei “colleghi” forestali sardi. Per tutti l’augurio è quello di vederli entrambi al più presto tornare a volare nei nostri cieli per “combattere” gli incendi al nostro fianco.