Colleghe e Colleghi,
come avrete già appreso, grazie alla puntuale informazione offerta dalla rivista on-line “Pinus”, dal 22 al 24 c.m. Aosta, capoluogo della Regione Autonoma Valle d’Aosta, ha visto compiersi un evento che non esito a definire storico.
Nello spettacolare scenario offerto dalle Alpi si sono incontrati ufficialmente e per la prima volta rappresentanze di lavoratori dei Corpi forestali delle Regioni e delle Province Autonome per uno scambio di esperienze ma, soprattutto, per individuare scelte comuni che permettessero alle Istituzioni di appartenenza di uscire dalla profonda incertezza del presente e del futuro.
Nel lasciare all’amico e collega Giovanni Tornesi il compito della cronaca, vorrei limitarmi ad esternarVi le mie impressioni e le mie emozioni per far comprendere l’importanza di ciò che è avvenuto.
A tal proposito ringrazio pubblicamente Giovanni Tornesi per la sua infaticabile opera mai finalizzata all’ottenimento di vantaggi o prestigi personali ma, semmai, rivolta al bene dell’Istituzione Corpo forestale.
Qualcuno ha chiesto a che titolo fosse presente all’incontro. Nel corso degli anni Giovanni e la rivista da lui fondata sono diventati punto di riferimento per tutti i forestali delle Regioni e Province autonome e per questo la sua funzione di collegamento fra tutti i sindacalisti “di buona volontà” si è rivelata utile per la realizzazione dell’incontro.
Ringrazio pubblicamente il “Syndicat Autonome Valdotain des Travailleurs” (Sindacato Autonomo Valdostano “Travailleurs”) per la cordialità e l’ospitalità offerte ma, soprattutto, per essersi fatto promotore dell’iniziativa.
Nel corso dell’incontro abbiamo puntualizzato fin dalle prime battute che l’iniziativa non vuole essere un attacco al Corpo forestale dello Stato di cui si rispetta il ruolo istituzionale e che rappresenta il nostro punto di riferimento anche se, in qualche occasione, tale ruolo è stato fatto pesare. Nel rispetto degli specifici ordinamenti NON VOGLIAMO ESSERE CONSIDERATI CORPI DI POLIZIA DI SERIE B! Non lo vogliamo per l’opera che svolgiamo nelle nostre realtà autonome, per le quali siamo sicuri punti di riferimento, e non lo vogliamo perché svolgiamo, nel nostro territorio, lo stesso lavoro del Corpo forestale dello Stato.
A tal fine vogliamo promuovere azioni di RICONOSCIMENTO DELLA SPECIFICITA’, così come avvenuto per le altre Forze di polizia, ai sensi della dell’ art. 19, Legge 183/2010 nonché del ruolo di vigilanza e controllo conDIGNITA’ DELLE FUNZIONI PARIFICATA NELLE ATTIVITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA (Art. 16, Legge 121/1981) E DI POLIZIA GIUDIZIARIA (Art. 57, commi 1 e 2 del C.P.P.).
Vogliamo anche promuovere iniziative di assistenza e solidarietà tramite FORME COMUNI DI ASSISTENZA per far fronte ad eventi mortali ed a particolari e gravi situazioni familiari.
DIGNITA’ e SOLIDARIETA’ sono dunque i due principi sulla base dei quali il 23 Marzo 2012 in Aosta è nato ilCo.R.P.A.For. (Coordinamento Regioni Province Autonome Corpi Forestali) CON L’AUSPISCIO CHE ALTRE ORGANIZZAZIONI SINDACALI ADERISCANO ALL’INIZIATIVA.
Colleghe e Colleghi, non possiamo più permetterci di perdere tempo! Non possiamo più farlo per noi e per le generazioni future! Dobbiamo uscire fuori dall’immobilismo e dall’incertezza!
SIA CHIARO! Il Comitato NON VUOLE ESSERE strumento per un futuro traghettamento nel Corpo forestale dello Stato NE’ VUOLE ESSERE una rinuncia alla tecnicità delle rispettive Istituzioni che anzi rappresenta la specializzazione dei nostri rispettivi Corpi.
A Voi tutti l’invito ad aderire all’iniziativa a prescindere dalle Organizzazioni Sindacali di appartenenza.
Nel ringraziarVi per l’attenzione rivolgo i miei cordiali saluti ed auguro a tutti un Buon Servizio con l’impegno di informarVi di ogni sviluppo futuro.
Gerlando Mazza