Si è svolto nei giorni scorsi a Cagliari, presso l’Assessorato al Personale, un incontro fra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali ed una delegazione della Direzione Generale “guidata” dal Direttore Generale dott. Giuseppe Manca sulla questione dell’applicazione della legge nazionale che riguarda il valore dei buoni pasto.
L’introduzione dell’Amministrazione non lascia spazio a dubbi (nonostante nessuno condivida gli effetti della norma evidentemente penalizzante per la nostra amministrazione rispetto a molte altre) viene immediatamente sottolineato l’obbligo di procedere alla riduzione in quanto norma di diritto civile che incide direttamente su tutti i Contratti Collettivi.
Le organizzazioni sindacali hanno indicato soluzioni (che dovranno essere però cercate nelle sedi appropriate) per una rimodulazione dell’articolazione dell’orario di lavoro e l’eliminazione del numero massimo procapite di buoni pasto. Questo anche in considerazione del fatto che altre amministrazioni percepiscono i buoni pasto senza limiti di numero dopo aver superato le sei ore di lavoro ordinario anche tutti i giorni, slegando quindi il concetto del buono pasto dal rientro pomeridiano.
La direzione generale convenendo sulle varie incongruenze, si e’ resa disponibile a valutare ed esaminare le soluzioni proposte preannunciando a breve una convocazione dell’assessore al personale.