La commissione elettorale è a lavoro per organizzare il congresso del nostro sindacato che si terrà (presumibilmente a Tramatza) il prossimo 15 aprile nel quale verranno rinnovate le cariche dei componenti del direttivo regionale, quelle dei rappresentanti degli Agenti, Ispettori e Ufficiali e quella di Segretario Generale.
Un congresso nel quale, come da nostra tradizione, potranno votare tutti gli iscritti (anche se impegnati nel lavoro o non possano partecipare all’assemblea semplicemente per motivi personali) attraverso una scheda elettorale, che in busta chiusa (ed anonima) sarà recapitata dai nostri rappresentanti il giorno del congresso direttamente alla commissione elettorale.
Una elezione che porterà un nuovo Segretario a guidare il sindacato in quanto Gavino Farina ha già comunicato da tempo la propria indisponibilità a riproporre la propria candidatura sia per motivi personali sia per garantire un rinnovamento nella gestione del sindacato, dando comunque (se gli sarà richiesta) piena disponibilità a supportare ed aiutare chiunque verrà eletto.
Anche i componenti del direttivo regionale, che in questo lungo periodo di collaborazione hanno creato fra di loro un gruppo unito e coeso, non si tirano indietro ed in larga parte danno la disponibilità a continuare a lavorare per il sindacato rimettendosi naturalmente alla volontà dei colleghi che con il loro voto decideranno da chi vogliono essere rappresentati.
Un esperienza per tutti positiva dove sono sempre prevalsi sentimenti di rispetto, fiducia ed un lavoro incentrato esclusivamente a dare risposte alle esigenze ed i problemi dei colleghi se non ad affrontare le numerose “emergenze sindacali” di questi anni.
In questo clima, dove prevale la consapevolezza della responsabilità e del lavoro da fare, sono già in arrivo numerose nuove candidature, anche di colleghi più giovani, che si preparano a portare nuove idee e nuovi stimoli. Sembrerebbe quindi che la “campagna elettorale” sarà “serena” ed in sintonia con la crisi che stiamo vivendo pertanto niente comizi, santini e manifesti. I candidati più spregiudicati pare siano orientati al massimo ad offrire un caffè ai loro potenziali elettori!
Le candidature pervenute finora (scadenza 15 marzo)