Da anni chiediamo inutilmente le riforme che equiparino il Corpo Forestale alle forze di polizia, come avviene nelle altre Regioni Autonome, dove la considerazione dei Corpi Forestali Regionali da parte della classe politica gode di un importanza che in Sardegna purtroppo non c’è.
Tutte le Regioni e le Province Autonome hanno regolamentato con proprie leggi l’organizzazione di alcuni istituti contrattuali (fra cui l’indennità d’istituto riconosciuta alle forze di polizia) mentre in Sardegna il compito di regolare questi aspetti viene demandato al Coran senza però fornirgli le risorse necessarie per attuare qualsiasi progetto.
Occorre anche un serio progetto di assunzioni con concorsi sia interni che esterni, per dare risposte di carriera ed adeguare gli organici al trascorrere del tempo con la conseguente cessazione dal servizio dei colleghi che vanno in pensione.
L’età media del Corpo, nonostante le ultime assunzioni, è sempre molto alta ed è necessario programmare il futuro del CFVA da subito e non trovarsi come in passato a dover effettuare maxi concorsi la cui gestione risulta complessa, sia dal punto di vista Amministrativo gestionale, sia dal punto di vista della formazione per l’immissione in ruolo sul territorio dove l’avvicendamento del personale deve essere graduale.
Sardegna Quotidiano articolo AI