Si è discussa punto per punto, la proposta inviata dal Coran nei giorni scorsi per un possibile accordo contrattuale. Si tratta di una bozza di contratto solo giuridico (persiste per tutto il 2015 il blocco economico dei contratti imposto dal Governo) nel quale per altro, vengono affrontati soltanto alcuni argomenti fra cui, progressioni, buoni pasto, permessi brevi ed il nuovo codice disciplinare che, previsto dal DL 150/2009 (legge brunetta) di fatto aveva già sostituito quello vecchio previsto dal nostro contratto.
Nella riunione le organizzazioni sindacali hanno spiegato le ragioni delle proprie richieste di integrazione o modifica e per quanto riguarda il SAF, oltre le altre questioni (prima fra le quali la certezza degli effetti della norma sulle progressioni), abbiamo chiesto la trasformazione di un indennità non più oraria ma giornaliera di reperibilità (circa 16 euro) e l’erogazione di un “buono pasto aggiuntivo” (a valere sui fondi antincendio) per l’acquisto di acqua, sali minerali, e prodotti specifici per chi è costretto a lavorare in condizione di caldo estremo d’estate o per lungo tempo sotto la pioggia ed al freddo d’inverno.
Nei prossimi giorni il Coran si è impegnato a far pervenire la bozza integrata con gli argomenti che, a suo parere, possono essere inseriti nell’accordo. Subito dopo ci sarà la convocazione di un apposita riunione per la sottoscrizione definitiva.