Si è svolta a Cagliari giovedì 18 febbraio una riunione con il comandante del CFVA per discutere di mobilità del personale. Alla riunione, oltre il Comandante del Corpo hanno partecipato i sindacati rappresentativi ed i nuovi componenti RSU. Sull’ordine dei lavori, visto i numerosi argomenti da affrontare, si è stabilito di comune accordo di programmare più riunioni per affrontare le singole questioni ma il Comandante, nella sua premessa, ha voluto comunque anticipare un quadro generale dei principali argomenti:
Riforma della legge 26: il giorno 9 febbraio si è insediato il gruppo di lavoro per la riforma del CFVA che ha iniziato a discutere sul metodo di lavoro. Si farà preliminarmente una ricognizione della situazione attuale anche con un approfondimento su quanto avviene nelle altre regioni autonome, in occasione dell’incontro del 24 febbraio prossimo nel quale si troveranno a Cagliari i comandanti dei corpi e gli assessori di tutte le regioni e le provincie a statuto speciale. Per altro, ha ribadito il dott. Diana, le regioni, sono molto determinate a mantenere le specificità dei corpi regionali, ed in sede di conferenza permanente stato regioni hanno proposto che ci sia la possibilità di transito nei corpi forestali regionali da parte del personale ex CFS che ne faccia richiesta (chiaramente il passaggio contrario può essere consentito solo dallo Stato).
Ci sarà un incontro specifico sulla questione “peste suina africana” (probabilmente il 10 marzo prossimo) anche se (ha sottolineato il comandante) la direzione sta seguendo con molta attenzione l’argomento ed oltre a cercare una maggiore collaborazione con le altre forze di polizia, si stanno definendo strategie con la Giunta Regionale che incidano sui finanziamenti destinati agli allevatori favorendo quindi la realizzazione del piano di eradicazione della malattia.
Sulla attività di protezione civile si stanno verificando i protocolli operativi per migliorare il lavoro la sicurezza e l’incolumità del personale.
Anche sulla questione basi navali occorrerà una riunione specifica ma l’orientamento della Giunta è quello di un servizio meno costoso e più efficace. Ci sono evidenti difficoltà operative, alcune di non facile soluzione, che richiedono un intervento sia della Direzione del CFVA sia della Struttura Regionale deputata alla sicurezza. Occorre uscire dalla gestione “privata” delle barche ed entrare, così come fatto a suo tempo con i nostri automezzi di servizio, ad un utilizzo “pubblico”. Si potrebbe seguire poi un percorso simile a quello dell’isola dell’Asinara nel quale la firma di un protocollo con l’ente parco, approvato poi dal ministero dell’ambiente, consentirà l’arrivo di nuove risorse per acquistare dei mezzi. Sarebbe poi opportuno, per la specificità degli argomenti, istituire degli appositi uffici Ripartimentali che si occupino in modo specifico delle BLON.
Sui trasferimenti invece il Comandante si è dimostrato pessimista sulla possibilità di attivare mobilità che diano risposte ai colleghi che lavorano lontano da casa in quanto la carenza di alcuni territori non consente margini di movimento. Su richiesta dei sindacati si procederà comunque a individuare un regolamento la cui bozza sarà elaborato nei prossimi giorni dalla direzione e discussa ed approvata con le organizzazioni sindacali.