La lettera del Segretario del Saf all’Assessore All’Ambiente: Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale – Autonomia a rischio!

Ill.mo Onorevole Assessore,

a Gennaio di quest’anno abbiamo segnalato alla S.V. l’approvazione da parte del Governo Nazionale del Disegno di legge n.2363  (“Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari) che prevede all’art. 6 comma 8 che :<< Nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, le sezioni di polizia giudiziaria sono composte anche dal personale con qualifica di polizia giudiziaria appartenente ai rispettivi corpi forestali regionali o provinciali, secondo i rispettivi ordinamenti, previa intesa tra lo Stato e la regione o provincia autonoma interessata>>.

Abbiamo chiesto allora alla Giunta Regionale di formalizzare le relative procedure di intesa con lo Stato e non abbiamo ricevuto nessuna risposta.

Recentemente abbiamo appreso che presso le Procure dei Tribunali sardi stanno per arrivare i “colleghi” del Corpo Forestale dello Stato. Uno schiaffo alla nostra “specialità.

Il primo lo abbiamo avuto con la presenza del C.F.S. presso la scuola di Polizia a cavallo di Foresta Burgos in strutture di proprietà regionale e con oneri a carico della Regione.

E’ di questi giorni la notizia che nel Parco Nazionale dell’Asinara verranno realizzate strutture ricettive anche nei locali attualmente adibiti a Stazione Forestale ed alloggi del personale. Il bando prevede la presentazione delle offerte entro Dicembre e pare che NESSUNO si sia ancora preoccupato di trovare adeguate e dignitose e soprattutto urgenti sistemazioni per questo importante presidio. Che si voglia cedere anche questo al Corpo Forestale dello Stato?

Chiediamo un suo autorevole intervento a difesa dell’Autonomia Regionale. Chiediamo che sia finalmente modificato l’art. 1 della L.R. 26/85 che deve esplicitamente affermare, come in Sicilia e Val d’Aosta, che il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale sostituisce nel territorio regionale il Corpo Forestale dello Stato. Chiediamo che il Governo Regionale si faccia promotore di un accordo Stato – Regione in tal senso all’interno del contesto “Autonomia e Federalismo”, rivendicando anche le risorse necessarie al funzionamento del CFVA in questa veste sostitutiva della quarta forza di Polizia dello Stato, finora sempre garantita dalla Regione seppur in un inaccettabile quadro  di incertezza giuridica.

Alla notizia dell’approvazione della suddetta Legge nazionale in materia di prodotti alimentari il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo disse:<< Con l’approvazione di questa norma il Corpo forestale della Regione è a tutti gli effetti la quarta forza di Polizia nel territorio siciliano che, cominciando dalla difesa del patrimonio boschivo, ha con il tempo assunto sempre nuove e più rilevanti funzioni. Ha inoltre un profondo significato simbolico da punto di vista della specialità autonomistica perché va nella direzione dell’applicazione del Titolo IV dello Statuto siciliano sulle funzioni di Polizia nell’isola>>.  L’Assessore siciliano al Territorio ed Ambiente, Gianmaria Sparma ha aggiunto:<< ”E’ il definitivo riconoscimento della forestale (In Sicilia non c’è l’Ente Foreste quindi usando il termine “forestale” non si corre il rischio di pietose confusioni) come forza di polizia specializzata nella tutela del patrimonio ambientale e nell’azione di contrasto alle ecomafie. Discariche abusive, inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, abusivismo edilizio, frodi agroalimentari saranno da oggi ancor di più al centro dell’azione del Corpo, che può essere incaricato di ogni tipo di indagine>>

I Forestali Sardi che da vent’anni fanno tutto questo ed anche tanto di più, che sono stati i precursori dei N.I.P.A.F. e delle sezioni di P.G. presso le Procure, le chiedono, Onorevole Assessore, di rappresentare con lo stesso spirito autonomistico il “suo” Corpo Forestale” mettendo in atto con determinazione tutte le procedure possibili per salvaguardarne la specialità, la dignità e l’operatività nell’interesse della collettività servita.

La nostra organizzazione sindacale, ma crediamo tutti i rappresentanti dei forestali, seppur con differenti posizioni sulle strade da seguire, sono a sua disposizione per collaborare al raggiungimento dell’obbiettivo del giusto riconoscimento giuridico del CFVA.

Cordiali saluti

Il segretario generale del SAF Gavino Farina