I nostri anziani riferendosi ai piccoli o grandi problemi della vita quotidiana spesso sintetizzano dicendo “non ne mancano mai”. Una frase che si adatta benissimo alla situazione del personale del CFVA dove se c’è una cosa che abbonda (oltre gli incendi d’estate) sono proprio i problemi.
I tagli drastici del Governo, l’indifferenza della Regione e la gestione “autoritaristica” del Corpo da parte della attuale dirigenza hanno ricadute spesso anche pesanti sul personale e sull’organizzazione del lavoro. Il blocco dei contratti, la riduzione insensata del valore dei buoni pasto, una gestione quantomeno stravagante delle norme sulla mobilità e sul personale non più idoneo, ci danno quotidianamente una sensazione di una inutile quanto stupida ingiustizia.
Certamente a guardarsi intorno le cose non vanno certamente meglio ai lavoratori di tanti altri settori e con 750 mila nuovi disoccupati solo nel 2012 tutti abbiamo un amico, un conoscente o addirittura un familiare che vive certamente situazioni molto peggiori. Ma questo non ci solleva dal senso di “stupida ingiustizia” di una riduzione di due euro dal valore del buono pasto quando in molte amministrazioni simili alla nostra (fra cui il CFS) questi vengono addirittura aumentati di numero. Ed il disastro che c’è intorno non fa sentire meglio i tanti colleghi che sono costretti a lavorare lontani da casa e dai propri affetti quando vengono loro precluse, per una sterile dimostrazione di autoritarismo da parte del Comandante, le poche possibilità disponibili.
Cgil, Cisl, Uil e SAF chiedono al nuovo Assessore attenzione e impegno nei confronti del personale del CFVA. Giorgio Oppi ha dimostrato attraverso il ripristino della Diaria di Missione (in analogia alla altre forze di polizia) che è possibile dare risposte anche in questo momento di grande crisi e ristrettezze economiche. Noi riteniamo che la stessa strada possa essere seguita anche dall’Assessore Biancareddu che può affrontare, anche con la riforma della Legge istitutiva del CFVA, i problemi della nostra categoria, contribuendo a risolvere molte questioni che, nonostante le difficoltà del momento, come spesso si dice, “gridano giustizia”.
Richiesta unitaria di incontro all’Assessore Biancareddu di Cgil, Cisl, Uil e SAF