FITQ: l’amministrazione riconosce i periodi pregressi agli Agenti del secondo contingente ma applica tassi da “usuraio”

Il Servizio Previdenza sta procedendo a riconoscere agli Agenti del secondo contingente i periodi pregressi di iscrizione al FITQ. Questo significa che nel conto individuale di ogni singolo collega dovranno essere versati, anche per i periodi pregressi, sia le somme a carico della Regione sia quelle a carico del dipendente. Per questi ultimi il servizio di Previdenza ha concesso la possibilità di versare (circa 3.000 euro) in un unica soluzione oppure a rate.

Qualora il dipendente decida di seguire questa seconda possibilità però l’amministrazione chiede il pagamento degli interessi del 3,50 %. Un tasso certamente basso se lo si riferisce a quelli applicati dalle banche, ma quasi il doppio di quello applicato dallo stesso FITQ per erogare i piccoli prestiti. Non deve sfuggire il particolare, infatti, che si tratta dei soldi che derivano dai versamenti contributivi per i dipendenti e da quelli fatti dagli stessi dipendenti. Elemento che consente quindi di concedere prestiti al personale iscritto al Fondo ad un tasso particolarmente vantaggioso.

Noi riteniamo che i ritardi che ci sono stati nell’applicare la legge non sono certamente attribuibili ai colleghi che devono avere la possibilità “regolarizzare” la loro posizione senza alcuna penalizzazione. In allegato la richiesta di sospensione delle procedure e la convocazione urgente del Comitato di Gestione del FITQ inviata al Direttore del servizio previdenza dai rappresentanti SAF in seno al Comitato di Gestione del Fondo.

Procedure per il recupero delle trattenute FITQ secondo contingente Agenti del CFVA