FITQ: definite le linee guida per i nuovi regolamenti su anticipo della liquidazione e piccolo prestito

Il 7, 16 e 22 maggio si è riunito il comitato amministrativo del FITQ che ha visto l’insediamento della Dott.ssa Tomainu che ha sostituito il Dott. Manca recentemente andato in pensione.
Durante le riunioni si è discusso del nuovo regolamento per l’erogazione delle anticipazioni di fine rapporto e del regolamento riguardante i piccoli prestiti.
I fondi assegnati in bilancio ammontano a circa 2.000.000 di € per il le anticipazioni e a 949.000 € per il piccolo prestito.

Ricordiamo che i nuovi regolamenti si rendono necessari in virtù dell’entrata in vigore della nuova legge 27/2011 che riforma il FITQ. La discussione che è seguita ha portato a suddividere il contributo per le anticipazioni in tre blocchi: un 10% per le spese mediche, un altro 10% per le spese d’istruzione (come previsto dall’art 3, c2 della legge 27/2011) e il rimanente 80% per la casistica legata all’abitazione.

La linea è quella di soddisfare prioritariamente l’acquisto/ristrutturazione/ costruzione-ampliamento /abbattimento mutuo della prima casa dell’iscritto, in seconda battuta le stesse casistiche per i figli dell’iscritto.
Per poter stabilire una priorità si è pensato di agevolare i nuclei con portatori di Handicap, a seguire quelli con un maggior numero di componenti, poi gli iscritti con un ISEE minore e in ultimo quelli iscritti da maggior tempo.

Il precedente regolamento vedeva esclusi tutti coloro che sono in possesso di un immobile nel territorio nazionale , e quindi anche coloro che hanno ereditato una piccola abitazione ben lontana dal luogo di lavoro (e quindi non ascrivibile a prima casa). Questa modifica potrà portare dei benefici anche a questi che per via della crisi e del mercato immobiliare si trovano in possesso di un bene che spesso è fuori mercato e costituisce un mero impedimento.