Inviata nei giorni scorsi al Presidente del Coran una nota unitaria nella quale tutte le organizzazioni sindacali del comparto individuano i principali punti sui quali aprire la trattativa. Un documento frutto di alcuni incontri nei quali si sono individuate, seppur nei limiti del blocco dei contratti, le priorità da affrontare.
Fra le questioni urgenti vi è il servizio mensa (buoni pasto) che (nonostante le diverse note sindacali all’Assessore del Personale) sono stati vittima di una macroscopica dimenticanza (?) dell’organo politico e pertanto non ci è traccia di questi nella recente delibera di Giunta contenente le direttive al Coran. Occorre poi modificare l’istituto delle progressioni professionali sia per quello che riguarda il suo funzionamento futuro, sia per facilitare l’obiettivo di consentire le progressioni giuridiche ai colleghi che nella scorsa selezione non avevano il requisito minimo dei due anni di permanenza nel livello retributivo.
Particolarmente importanti per la nostra categoria le richiesta unitaria di rivedere il riordino e la classificazione che potrebbe consentire l’arrivo di nuove figure professionali come il sovrintendente o il sostituto commissario. Altra questione importantissima per molti colleghi che vivono il disagio di lavorare ad una distanza eccessiva da casa e dai propri affetti familiari è la necessità di rivedere le procedure per la mobilità volontaria. Possibilmente individuando obblighi, anche di trasparenza, per il dirigente su tutti i trasferimenti.
Ora occorre vedere se il Governo Nazionale intende estendere il blocco del contratto oltre la fine dell’anno oppure se invece si potrà parlare anche di risorse almeno per l’anno 2014. Un aspetto del quale nessuno parla (probabilmente con la paura di svegliare il “cane” che dorme!) ma che al momento non lascia intravedere alcuna traccia di ottimismo.
Documento unitario di tutte le Organizzazioni Sindacali al CORAN