San Giovanni Gualberto: cerimonia svolta a Tratalias in forma “privata” presente soltanto il Presidente della Giunta Ugo Cappellacci

Cappellacci1 okSi è svolta sabato 9 novembre nel “vecchio borgo” di Tratalias (Carbonia-Iglesias) la cerimonia organizzata dal CFVA per le celebrazioni di San Giovanni Gualberto e la ricorrenza dei 168 anni dell’istituzione del Corpo Forestale in Sardegna. All’incontro hanno partecipato delegazioni di tutti i Servizi Territoriali ma nessun invitato esterno alla nostra Amministrazione. Presenti senza “divisa forestale” soltanto il Presidente Cappellacci, il Sindaco di Tratalias, il Comandante della locale caserma dei carabinieri ed il prete che ha celebrato la messa.

Nessun invito ufficiale alle autorità rispetto agli scorsi anni dove venivano coinvolti i vertici di tutte le forze di polizia, i vigili del fuoco, l’ente foreste, la protezione civile, la Magistratura. Voci non confermate ci hanno riferito (non eravamo invitati nemmeno noi) che il Comandante abbia deciso, all’insegna della spendig review, di voler dare un “profilo basso” alla cerimonia per limitare il più possibile le spese. Se così fosse però non si capisce l’esigenza di fare un incontro fra personale CFVA dei vari ispettorati che in sostanza era una “riunione di servizio” proprio a Tratalias.

Qual’è il senso infatti, di una funzione religiosa per celebrare San Giovanni Gualberto il 9 novembre (Sant’Oreste) facendo attraversare l’intera Sardegna a coro, picchetto ed almeno un centinaio di colleghi se poi il Comandante deve semplicemente incontrare i suoi collaboratori. Anche il Presidente Cappellacci, che notoriamente  risiede a Cagliari, avrebbe potuto incontrare più agevolmente il “Corpo” in una delle tante sale di proprietà della regione dove almeno c’erano posti a sedere per tutti. Alla fine quella che doveva essere una cerimonia improntata sul risparmio si rivela invece un quasi del tutto inutile spreco.

Un occasione persa per coltivare i rapporti fra forze di polizia ed istituzioni con le quali ci confrontiamo quotidianamente nel nostro lavoro. Dire pubblicamente (e non solo fra di noi) quali risultati abbiamo raggiunto e quello che ci occorre per fare sempre meglio il nostro lavoro, ribadire il nostro ruolo nella comunità e l’impegno nella tutela del nostro ambiente, avrebbe dato un senso completamente diverso a tutta l’iniziativa. Anche le parole del Presidente (che pare abbia elogiato a lungo l’attività del CFVA, sia per quanto riguarda L’antincendio sia per l’attività di indagine sui reati ambientali) avrebbero avuto un effetto diverso in una sala gremita di autorità, rappresentanze dei lavoratori e giornalisti.

Eppure le condizioni per fare bella figura c’erano tutte. La splendida cornice del Borgo Vecchio di Tratalias, un bel colpo d’occhio di divise CFVA finalmente indossate con cura e “tirate a festa”, il nostro Coro che emoziona, arricchisce e rende unica la nostra cerimonia, ma sopratutto i numeri del lavoro degli uomini e dalle donne del CFVA di cui andare orgogliosi. Se poi non c’erano le risorse per invitare a pranzo tutti gli invitati bastava un semplice aperitivo o anche solo un bicchiere d’acqua dicendo chiaramente che era una scelta dovuta ai tagli ma anche una forma di rispetto per un territorio (quello del Sulcis) martoriato più di altri dalla crisi. Gli invitati non solo avrebbero capito ma forse anche apprezzato.

DSC_4504LRf

Tratalias, Borgo vecchioDSC_7100