La Giunta presenta un disegno di legge di riforma della Regione: per il CFVA un unico articolo che prevede la possibilità di nominare un comandante “esterno” proveniente da enti o agenzie regionali

due cerviPresentato oggi a Cagliari dall’Assessore al Personale Gianmario Demuro alle organizzazioni sindacali un disegno di legge (approvato nei giorni scorsi dalla Giunta) per la modifica della legge 31 e la riorganizzazione della Regione. Alla riunione sono stati invitati a partecipare anche una delegazione dei rappresentanti RSU sia della Regione sia del CFVA.

Il disegno di legge che propone alcune importanti modifiche dell’organizzazione della Regione (numero massimo di direzioni generali, valutazione dei dirigenti, dotazioni organiche) ha però un solo articolo che riguarda il Corpo Forestale ovvero; la possibilità di nominare un “dirigente dell’amministrazione o degli enti in possesso di comprovata professionalità ed esperienza acquisite nelle materie di competenza del Corpo Forestale“.

Un provvedimento estemporaneo ed incomprensibile ha fatto notare la delegazione del SAF all’Assessore (per altro l’unica ad aver toccato l’argomento CFVA) completamente slegato dalle reali esigenze del Corpo che sarebbero invece quelle di una riforma organica che in primis risolva i problemi “urgenti” come le progressioni giuridiche e che dia poi certezze per il futuro di tutti.

I problemi del Corpo si possono risolvere portando a dirigerlo qualcuno proveniente da Agris, Laore o dal resto della regione? O questa norma vuole invece tutelare interessi e meccanismi politici di cui non comprendiamo fino in fondo le finalità? Le progressioni di carriera, i gradi, l’aggancio giuridico, anche legato all’indennità pensionabile, alle altre forze di polizia, sono elementi che tutte le Regioni e Provincie Autonome hanno chiaramente scritto in legge. Il fatto che il CFVA abbia addirittura dovuto scrivere i propri gradi in un contratto collettivo anziché in legge ci fa assomigliare più ad una repubblica delle banane che ad una regione autonoma, è stato detto all’Assessore.

La delegazione ha ribadito con forza, anche in questa circostanza, la necessità di un incontro specifico  per il Corpo che trovi soluzioni immediate sulle questioni urgenti ma anche dando il via ad una riforma organica delle norme che regolano la nostra istituzione. L’Assessore ha convenuto su questa necessità ed ha annunciato che in questo senso l’Assessore all’Ambiente sta facendo le prime valutazioni e che già a breve potrebbero esserci importanti novità.

Una riunione che complessivamente non è certamente risolutiva delle questioni che in questo momento ci stanno particolarmente a cuore, ma che è stata una occasione in più per fare arrivare con forza fino al tavolo dell’assessore la voce dei nostri iscritti che chiedono di vedere riconosciuto, anche attraverso apposite norme di riforma, il proprio ruolo. Un incontro che ci ha consentito anche di rimarcare la urgente necessità (completamente gratuita per l’amministrazione) di consentire la realizzazione delle progressioni senza odiose quanto inutili divisioni che in questo momento non servono veramente a nessuno.

Relazione della Giunta al DDL sulla riorganizzzaione della Regione

DDL sulla riorganizzzaione della Regione