Si è tenuta sabato 8 novembre a Codrongianus, (nella splendida chiesa di Saccargia) la festa di San Giovanni Gualberto. Presente l’Assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spanu ed i massimi rappresenti di tutte le forze armate, le forze di polizia, nonché vigili del fuoco, ente foreste, protezione civile ed i Procuratori Generali della Sardegna.
Dopo la cerimonia religiosa, celebrata dall’Arcivescovo di Sassari Monsignor Atzei, i presenti si sono spostati in una sala conferenze poco distante dalla chiesa dove si sono alternati i vari interventi. Primo fra tutti i saluti del sindaco di Codrongianus che oltre ad aver messo a disposizione le strutture locali ha collaborato fattivamente alla realizzazione della festa.
Apre il lavori il direttore dello STIR di Sassari dott. Sebastiano Mavuli che si è soffermato sul ruolo del Corpo nei recenti alluvioni enfatizzandone l’attività e la capacità di reazione di fronte ad un evento capace di generare situazioni tanto imprevedibili quanto devastanti. Oltre ai ringraziamenti al personale, ha evidenziato un bilancio positivo della situazione del territorio di Sassari dove, a parte le vecchie situazioni di inquinamenti industriali ben conosciuti ed in attesa di una bonifica, non esiste, anche grazie alla nostra azione, alcun un “allarme ambientale”.
Molto apprezzato l’intervento del Comandante del Corpo che, di fronte alle numerose autorità presenti, ha definito la festa anche “un importante momento di riflessione ed analisi della nostra attività” enfatizzando, anche con i numeri il lavoro svolto (1.368 sanzioni amministrative, 846 CNR, 27 arresti nel corso dell’anno) e mettendo in risalto la grande mobilitazione in occasione delle scorse emergenze mal tempo con 500 forestali a verificare e monitorare il territorio ed altri 400 impegnati direttamente nei soccorsi sull’alluvione.
L’assessore all’Ambiente Donatella Spanu, che ha chiarito essere presente alla cerimonia in rappresentanza di tutta la Giunta Regionale ed ha portato i saluti del Presidente Francesco Pigliaru si è soffermata in particolare sul nostro ruolo. Il CFVA “ha avuto origine dal CFS” ha detto l’assessore, “ma ha saputo costruire peculiarità che sono ormai irrinunciabili per il nostro territorio” maturando “competenze e funzioni che sono una risorsa insostituibile”. Un intervento nel quale si è parlato chiaramente di futuro del Corpo che deve rinnovarsi con nuovi concorsi, ma anche diventare un riferimento, con la sua scuola forestale, nella formazione di chi collabora con la macchina antincendio e quella della protezione civile.
La cerimonia si è conclusa con alcuni “encomi” per alcuni colleghi che si sono distinti in azioni particolarmente pericolose legate al salvataggio di persone durante l’alluvione o sugli incendi. Premi consegnati dall’assessore all’ambiente, dal procuratore generale di cagliari e da quello di Nuoro. Qualche momento di imbarazzo quando alcuni di questi colleghi sono stati chiamati ma non erano presenti alla cerimonia. Fra questi Riccardo, il comandante della stazione di Sinnai, che con Velio aveva salvato una ragazza da morte certa, assente perché da molti mesi combatte contro un male che non gli consente di essere presente alla ricorrenza. A lui oltre l’ encomio, il nostro abbraccio e l’augurio di poterlo vedere presto di nuovo a lavoro.
L’intervento dell’Assessore Donatella Spanu sul sito della Regione