Ormai le farneticazioni riguardanti la soppressione del Corpo Forestale dello Stato e l’inglobamento delle polizie provinciali e del personale agente e sottufficiale dei corpi regionali raggiungono il parossismo.
Si segnala un servizio di tgcom24 dove il Capo del CFS Patrone, in un patetico tentativo di recuperare un minimo di credibilità, assicura che il CFS, debitamente potenziato dalle polizie provinciali, si potrà dedicare al coordinamento dello spegnimento degli incendi e alla mappatura delle zone a rischio.
E’ straordinaria la faccia tosta di uno che pretende di “piallare” i corpi regionali proprio privandoli del personale che da sempre ha coordinato nelle sale operative lo spegnimento degli incendi ha provveduto all’acquisizione di beni e servizi per l’antincendio e ha organizzato puntualmente il servizio ogni anno.
Inoltre è bene ricordare che, anni fa, il CFS ha abdicato a favore di regioni e provincie la gestione del vincolo idrogeologico del RDL 3267 del 1923 preferendo svolgere le attività di polizia mentre queste competenze tecniche, come è noto, sono in capo, da sempre, ai corpi regionali e delle provincie autonome proprio attraverso i tecnici di cui lo stesso Patrone, e non solo, si vuole disfare.
http://www.tgcom24.mediaset.it/2014/video/scandalo-forestale-piu-dirigenti-che-agenti_2038390.shtml