Si è tenuta lunedì 22 giugno una nuova riunione con il Coran per la trattativa sul contratto giuridico che potrebbe portare ad un “accordo stralcio”. Una scelta dovuta dall’esigenza di dare una risposta immediata su alcune questioni “urgenti” come progressioni, buoni pasto e ridefinizione di alcuni istituti contrattuali che hanno causato difficoltà e problemi nella loro applicazione.
Il Presidente del Coran, in apertura di riunione, ha evidenziato che ci sono state delle “osservazioni” e delle “perplessità”alla bozza di testo finora elaborata da parte dell’amministrazione:
1) in particolare la bozza prevedeva un vincolo di 5 giorni entro il quale il quale il dirigente deve rispondere ad una richiesta di ferie altrimenti vale il “silenzio assenso”. Finora non c’è stata nessuna previsione e questo ha causato in alcuni casi qualche problema.
2) Visto il taglio dei distacchi e dei permessi sindacali del 50% operato dalla Governo e recepito con specifica delibera di giunta dalla Regione i sindacati chiedono di poter trasformare i pochi distacchi rimasti in ore permesso sindacale. L’Amministrazione propone che un distacco possa essere trasformato in 144 ore di permesso mensili.
3) Alla delegazione trattante per il contratto integrativo nel CFVA, composta finora unicamente dal Comandante del Corpo, secondo l’amministrazione si dovrebbero aggiungere il direttore generale del personale ed un consulente esterno.
4) i certificati medici per gravi malattie secondo l’amministrazione non devono essere rilasciati dal medico di famiglia (come previsto nella bozza del contratto) ma solo da una struttura specialistica.
Quasi tutti i punti sono stati ritenuti dalle organizzazioni sindacali non accoglibili.
Prossima riunione 30 giugno 2015 ore 15,00