La Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali “prescrive” la revoca dello sciopero proclamato per il 13 agosto prossimo perché, secondo la nota ricevuta dal SAF nei giorni scorsi, questa data non sarebbe rispettosa del “periodo di franchigia estiva (dal 10 al 20 agosto) indicato dall’articolo 6, comma 5, lettera “a”, dell’accordo per il comparto Regioni – Autonomie Locali”. Ovvero il contratto per il personale di Comuni, Provincie e Regioni a statuto ordinario, che come è ben noto, non ha nulla a che fare con il contratto in vigore per il personale CFVA.
La regione autonoma della Sardegna, in virtù della propria legge costituzionale, ha competenza primaria in materia di personale, ed è sede di specifica contrattazione. Nel proprio contratto collettivo, così come prescrive la legge 146/1990, ha inoltre disciplinato lo sciopero e le norme di garanzia per i servizi pubblici essenziali. Appare pertanto incomprensibile il riferimento della Commissione alle prescrizioni di un contratto collettivo di Comuni ed Enti Locali che in nessun modo si applica al personale della Regione Sarda.
Una clamorosa svista o semplicemente uno stratagemma per impedire comunque lo sciopero? Non è secondario ricordare che la legge 146/90 prevede pesanti sanzioni sia per i singoli dipendenti sia per le organizzazioni sindacali, che possono arrivare anche a decine di migliaia di euro. Comunque vada, questo tipo di iniziativa della Commissione di Garanzia sarà comunque un potente deterrente visto che, se anche l’organizzazione sindacale dovesse arrivare ad un contenzioso, sarebbero ben pochi i colleghi che aderiscono ad uno sciopero per il quale oltre alla relativa decurtazione economica, rischiano anche salate multe.
Insomma una ulteriore complicazione che non ci ferma di sicuro ma che si somma alla difficoltà di trovare il dialogo con una amministrazione sorda, alla totale indifferenza di molti colleghi, ed alla incessante attività degli “uccelli del malaugurio” che pur restando perennemente a guardare spendono tutte le loro energie, per dare le responsabilità di tutti i guai della loro vita a quei pochissimi colleghi “sindacalisti” che nel CFVA intraprendono una qualche iniziativa. Un azione che solitamente lascia il mondo esattamente com’è, ma che in questi casi non aiuta di certo la auspicata partecipazione di tutti. A volte si ha davvero l’impressione di essere circondati e senza scampo!
Per ora comunque non ci arrendiamo ed oltre ad aver già dato mandato ai nostri legali per valutare nelle sedi opportune la correttezza dell’intervento della Commissione, ci diamo appuntamento per il 20 agosto prossimo in via Roma a Cagliari di fronte all’assessorato della difesa dell’ambiente per chiedere all’assessore una riforma della 26 che riconosca sia giuridicamente che economicamente il nostro ruolo, la certezza delle risorse per le progressioni e la corretta applicazione nel CFVA di istituti contrattuali come reperibilità, recupero dello straordinario e buoni pasto.
Commissione di Garanzia prescrizione sciopero 13 agosto
Risposta del SAF alla Commissione e revoca sciopero 13 agosto.