Incontro con l’Assessore al Personale. Il SAF: “il personale del Corpo nello svolgere il proprio lavoro rischia la vita e non merita questa indifferenza”.

Si è tenuta ieri pomeriggio una riunione con l’assessore del Personale Gianmario Demuro e lo staff dell’assessore della difesa dell’ambiente per parlare delle progressioni giuridiche nel CFVA (l’accordo siglato nei giorni scorsi con il Coran che il SAF non ha firmato) e dei motivi del forte dissenso espresso dalla nostra organizzazione sindacale che ha determinato anche la proclamazione dello stato di agitazione ed una giornata di sciopero per il 13 agosto prossimo.

La riunione è stata convocata in tutta fretta via telefono solo qualche ora prima della riunione, quasi a significare che “qualcosa si muove” o perlomeno si dimostra un minimo di interesse ad ascoltare le nostre ragioni. All’assessore al Personale, accompagnato dallo staff di quello della difesa dell’ambiente, abbiamo detto che è inaccettabile questa sistematica indifferenza su tutti i problemi del CFVA. Le progressioni professionali sono un evidente esempio di questo, con il paradosso che, nonostante sia stato addirittura firmato un accordo, non si conoscono ancora le risorse a disposizione.

Abbiamo ricordato all’Assessore inoltre che ci sono mille piccoli problemi rimasti da sempre inascoltati come ad esempio la vera e propria “beffa” della reperibilità dove per 70 centesimi orari hai l’obbligo (che siano incendi, alluvioni o le “normali” emergenze del nostro lavoro) di restare in attesa pronto a raggiungere la tua sede di servizio entro mezzora. Concorsi interni, progressioni, la mobilità del personale hanno fortemente penalizzato il personale CFVA rispetto al restante personale dell’amministrazione regionale di cui facciamo parte, nella totale indifferenza dell’amministrazione.

L’assessore si è dichiarato favorevole alla soluzione del problema progressioni nel CFVA e la presenza alla riunione del nuovo direttore del servizio che si occupa di questo (in precedenza per tanti anni si è occupata della realizzazione del bilancio della regione) fa ben sperare affinché vengano recuperate le risorse per il passaggio di tutti i colleghi rimasti finora esclusi. Sulla riforma poi si è dichiarato disponibile a lavorare insieme all’Assessore dell’Ambiente e ai sindacati per un progetto di legge che sia condiviso da tutti. Ha precisato che sul punto vi è anche una iniziativa del Consiglio Regionale con la quale bisognerà confrontarsi.

L’assessore ci ha comunicato inoltre che sono previste in questi giorni le prime riunioni con regioni e provincie autonome per un primo confronto sui provvedimenti di “coordinamento con lo Stato” previsti dalla legge che decreta la fine del CFS ed il passaggio del personale ai Carabinieri, approvata definitivamente nei giorni scorsi al Senato.

Fino ad atti concreti resta comunque confermato lo sciopero del 13 agosto e la manifestazione a cagliari in via Roma dalle ore 11 presso lo spazio adiacente l’assessorato della difesa dell’ambiente.