Si è tenuta a Cagliari il 30 dicembre una riunione con il Coran, (convocata con urgenza il 28/12/15) per rispondere ad una richiesta dell’ufficio del personale che chiede un interpretazione autentica dell’art. 37 e 101 del CCRL, ossia per stabilire se sia possibile retribuire lo straordinario effettuato dai titolari di posizione organizzativa (settori) in attività esterne al proprio incarico.
Una richiesta incomprensibile visto che il contratto collettivo stabilisce molto chiaramente che il calcolo dell’indennità prevista per i settori è comprensiva di una quota di eventuale straordinario sia che questo venga fatto sia quando non se ne fa per niente. Quesito già posto in passato a cui aveva già risposto, in questo senso, il Coran.
A inizio riunione è intervenuto l’assessore al personale Demuro per fare gli auguri di buon anno a tutti. I rappresentanti del SAF hanno chiesto spiegazioni sul mancato inserimento delle progressioni professionali nella legge regionale n. 35 del 23/12/2015 (una legge di iniziativa del consiglio regionale che ha recepito alcune norme contenute nel disegno di legge n. 283 presentato dalla Giunta regionale) rappresentando anche la grande delusione che questo fatto ha suscitato nei forestali in attesa di questo provvedimento.
L’Assessore ha spiegato che la decisione di non includere l’articolo relativo alle progressioni professionali è da addebitare esclusivamente al Consiglio Regionale, maggioranza ed opposizione insieme. Ha garantito comunque che la legge non sarà abbandonata ed ha promesso, ancora una volta, che sarà approvata al più presto. Un ruolo che a nostro parere sarebbe potuto essere ben più incisivo visto che la Giunta ha comunque dato l’assenso sul testo. Ancora una volta promesse e solo promesse.
Per quanto attiene l’oggetto della riunione, il coran ha proposto un accordo nel quale si stabilisce che non è necessaria alcuna interpretazione degli artt. 37 e 101 e, pertanto, stante l’attuale testo contrattuale, lo straordinario non può essere retribuito ai titolari di posizione organizzativa, rimandando, di fatto, eventuali modifiche alla prossima contrattazione collettiva.
Il SAF non ha firmato l’accordo per protesta facendo rilevare il continuo disinteresse per il personale CFVA.