Egregi Signori Presidenti,
La recente Legge di Stabilità 2016 ha sancito all’articolo 1 comma 972, un contributo straordinario di 960 euro su base annua, da corrispondere in quote di pari importo a partire dalla prima retribuzione utile e in relazione al periodo di servizio prestato nel corso dell’anno 2016, riservato al personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco non destinatario di un trattamento retributivo dirigenziale.
Lo Stato riconosce quindi, anche in un momento di crisi economica e di tagli, un incentivo ai propri dipendenti che indossano una divisa e svolgono attività di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria e fronteggiano oggi giorno, con gli oneri conseguenti, le emergenze del Paese, in una situazione di contesto generale significativamente problematica, in particolar modo sotto il profilo della sicurezza delle persone e della vigilanza sui beni collettivi e privati.
Un provvedimento dello Stato che non può chiaramente entrare nel merito del personale appartenenti ai Corpi Forestali che, pur svolgendo le stesse funzioni e, nello specifico, sostituendo sui nostri territori il personale del Corpo Forestale dello Stato (o, che si rinvii dinamicamente, della nuova specializzazione forestale dell’Arma dei Carabinieri, considerando gli sviluppi in divenire), dipendono da Regioni e Provincie Autonome e rivestono le qualifiche di agente o ufficiale di polizia giudiziaria e agente di pubblica sicurezza e rispetto alle stesse sono funzionalmente dipendenti dalle rispettive Autorità statali.
Spetta invece alle singole Amministrazioni l’iniziativa di affermare per i propri dipendenti un principio chiaramente sancito da una legge dello Stato e dare quindi una giusta dignità ed una corretta identificazione ed equiparazione ai propri dipendenti che svolgono compiti analoghi.
Chiediamo pertanto, considerato tra l’altro che in alcune realtà sia già stata manifestata la volontà di operare in tal senso, che i Presidenti in indirizzo valutino con attenzione la possibilità di riconoscere ai propri dipendenti, che nelle proprie Regioni e Provincie autonome, in perfetta analogia con le altre forze di polizia e vigili del fuoco, indossano una divisa e svolgono l’importante ruolo sia della tutela dell’ambiente e sia di presidio nei territori rurali e montani, quanto lo Stato riconosce ai propri dipendenti.
RingraziandoVi per l’attenzione, siamo disponibili anche ad un gradito incontro per approfondire ulteriormente gli aspetti evidenziati nella presente.
Cordialmente,
Il Corpafor
Lettera-ai-Presidenti-delle-Regioni-e-Province richiesta applicazione legge di stabilità