Si è tenuta oggi a Cagliari una riunione per parlare del lavoro finora fatto dalla Giunta Regionale sulla riforma della Legge Regionale 26 istitutiva del CFVA. All’incontro hanno partecipato, oltre al Comandante del CFVA Gavino Diana, gli assessori al Personale Gianmario Demuro e alla difesa dell’ambiente Donatella Spano.
L’incontro segue quello dell’ottobre scorso nel quale la Giunta aveva preso l’impegno di creare un gruppo di lavoro (poi formalizzato con specifica delibera di Giunta Regionale) che ha individuato una serie di obiettivi che poi verranno sottoposti al Consiglio Regionale perché vengano trasformate in legge.
Presentato dall’assessore Spano durante la riunione un documento “ipotesi di lavoro” nel quale si riassumono i punti fondamentali della bozza di riforma sui quali sarà possibile, per le organizzazioni sindacali, far pervenire il proprio parere e proporre modifiche ed integrazioni.
L’assessore Demuro ha precisato che il decreto legislativo attuativo della legge 124/2015 (legge Madia) è giunto al termine del proprio iter e potrebbe essere approvato in questi giorni. Un elemento importante che, una volta approvato, servirà a scrivere una riforma con riferimenti precisi e agganci certi alle norme dello Stato.
Per quanto ci riguarda abbiamo evidenziato la necessità di un confronto che porti a chiarire tutti gli aspetti che finora la attuale legge regionale 26 non aveva affrontato, ma anche la necessità di riconoscimenti specifici per il personale del Corpo che siano supportati da adeguati finanziamenti.
E abbiamo chiesto in che modo la Regione intenda procedere nel confronto con lo Stato una volta approvata la riforma dei corpi di polizia: attraverso norme di attuazione dello Statuto Speciale che ribadiscano e rafforzino, nell’ambito di un coordinamento nazionale, tutte le attribuzioni spettanti al Corpo Forestale della Sardegna, oppure scegliendo la stessa soluzione prospettata per il Corpo Forestale dello Stato.
L’Assessore Demuro ha ricordato l’importanza del lavoro fatto della Giunta Regionale nella conferenza Stato Regione nel ribadire la nostra autonomia “per noi scontata ma spesso messa in discussione” ed in particolare la specificità del Corpo Forestale della Regione. Si deve puntare sulla specialità, evitando contrapposizioni e sovrapposizioni con lo Stato, attraverso un’articolazione armoniosa di atti. Il lavoro è faticoso, non è in ritardo in quanto legato alla riforma nazionale, e sta andando avanti, questo è il messaggio che hanno ribadito entrambi gli assessori.