Si è tenuta oggi a Cagliari una riunione fra RSU, Organizzazioni Sindacali e la “delegazione trattante” della Regione composta dai Direttori Generali del Personale della Ragioneria e della Programmazione per discutere sulle progressioni giuridiche.
Il Direttore Generale del Personale Giuseppe Manca, in apertura di riunione indica quella che potrebbe essere la soluzione del problema e quindi il percorso che si potrebbe percorrere per non incappare nei vincoli imposti dal Governo che consentono margini di movimento strettissimi. La strada da seguire per consentire le progressioni al personale escluso dal precedente accordo, secondo l’Amministrazione, potrebbe essere una sorta di “interpretazione autentica” del comma 3 dell’articolo 7 che prevede le progressioni giuridiche.
Un buon passo in avanti rispetto alla prima riunione chiesta dalle organizzazioni sindacali per parlare di progressioni giuridiche in cui la delegazione trattante ed in particolare il “capo del personale” non aveva nascosto il suo scetticismo sulla possibilità di ulteriori progressioni oltre l’accordo del novembre 2011. Ora questa strada pare percorribile grazie alla previsione contrattuale del comma 3 voluto dalle organizzazioni sindacali e che a suo tempo aveva provocato un grande conflitto con i rappresentanti della Regione.
Il provvedimento, che sempre secondo l’esposizione di Manca, riguarderà chi è rimasto escluso dal precedente accordo (i colleghi inseriti nella graduatoria ma esclusi per mancanza di risorse e quelli che non avevano maturato i due anni al 31 dicembre 2010) si dovrà comunque basare sulle risorse oggi disponibili dai quali scaturiranno i contingenti (esattamente come nel precedente accordo). Soltanto quando le norme del Governo consentiranno la ripresa delle contrattazioni, infatti, si potranno pagare i corrispondenti livelli retributivi.
Per la RSU della Regione rappresentata da una delegazione c’è stato un solo intervento a nome di tutti (i componenti RSU hanno approvato un regolamento e delegato un “portavoce”) che comunque resta in linea con quanto sostenuto dai rappresentanti dell’Amministrazione e conferma la posizione unitaria sostenuta da tutte le organizzazioni sindacali.
L’eventuale accordo sottoscritto con questa delegazione, lo ricordiamo, si applica direttamente ai dipendenti della Regione ma non si applicherà al personale CFVA. Così come è già successo nella scorsa tornata contrattuale si dovrà, effettuare un nuovo accordo con il Comandante del Corpo che comunque presumibilmente ricalcherà la strada indicata dall’Ufficio del Personale.
Il Direttore Generale della Programmazione Franco Sardi, ha precisato, in chiusura di riunione, che verranno forniti nei prossimi giorni i dati relativi alle risorse disponibili dalle quali individuare i contingenti di personale, ed ha inoltre chiarito che la bozza consegnata durante la riunione è solo uno strumento di lavoro e che può essere migliorata nell’ambito della trattativa la quale comunque andrà chiusa entro la fine di quest’anno. La prossima convocazione già martedì o giovedì della prossima settimana.