In questi giorni il Governo si accinge ad una nuova devastante manovra finanziaria che si abbatterà già nei prossimi mesi indistintamente su tutti i dipendenti pubblici e nonostante la “specialità” della Regione Sardegna sul contratto di lavoro dei propri dipendenti, sappiamo bene che in qualche misura finirà per investire anche noi.
Mai avremo pensato che poteva essere messa in discussione da parte dello Stato il pagamento della tredicesima mensilità a tutti i suoi dipendenti (compresi gli appartenenti alle forze di polizia) che verrà persa se i tagli fatti alla loro Amministrazione non andranno a buon fine.
Pura follia per tutti noi che sappiamo bene come funziona un Amministrazione Pubblica e quali siano i meccanismi che determianano i risparmi o gli sprechi. Cosa c’entra la terdicesima mensilità di un dipendente con tutto questo se non una sorta di “perfido ricatto” con il quale lo Stato trova un sistema per cui i soldi li mette in cassa comunque.
Pensiamo ad esempio alle cose che avvengono “in casa nostra” con i recenti provvedimenti del Consiglio Regionale che ha stabilizzato centinaia di dipendenti a tempo determinato, riconosciuto loro anzianità pregresse, o come nel caso delle scorse progressioni orizzontali riconosciuto per legge diritti di arretrati ai pensionati (non a carico della norma) ma bensì a carico dell’Amministrazione.
Come può la politica decidere che se non ci saranno i risparmi previsti (magari impediti dalla stessa politica) il costo verrà pagato con la tredicesima mensilità di chi tutti i giorni stà per strada a tutelare la sicurezza pubblica, a spegnere gli incendi come facciamo noi o semplicemente fa il proprio dovere tutto l’anno per poco più di mille euro al mese.
Noi ci auguriamo che tutto questo non si realizzi per nessun lavoratore in Italia e tantomeno per la nostra categoria, ma quello che non riusciamo a capire è come può questo Governo, dopo il devastante blocco dei contratti, non rendersi conto dell’effetto che può avere un provvedimento di questo genere su di una famiglia il cui mutuo verra pagato soltanto grazie alla tredicesima mensilità?
Questo è un momento molto difficile per tutti dove occorre attenzione anche alle scelte sindacali e le richieste che si fanno (chi vuole intendere intenda). Colpire, per fare cassa, i pubblici dipendenti e far finta (per ora) di ridurre i costi della politica è una scelta precisa che interpreta un sentimento comune a tanti cittadini. La “caccia alle streghe” per noi è già iniziata con la “cristallizazione del FITQ” è per chi vuole rappresentare i lavoratori ed i loro diritti non è il più il momento del folclore delle polemiche o della demagogia.
Noi siamo da sempre abituati a lavorare in silenzio portando avanti progetti concreti e realizzabili di tutela dei diritti del personale del Corpo Forestale Sardo. Un abitudine che certamente non piace a chi, dal proprio sindacato, vuole sentirsi ancora raccontare le favole, ma che oggi, visto quello che ci succede intorno, potrebbe essere una buona regola per tutti.
Buon lavoro e buon ferragosto a tutti.