Riunione con il Coran: non solo nessuna direttiva della Giunta per il Contratto esclusivamente giuridico ma esiste il pericolo di ulteriori tagli

Si è tenuta ieri la prevista riunione del Coran per prendere in esame la situazione del blocco dei contratti i limiti della eventuale trattativa e le eventuali iniziative contrattuali che il Coran e le Organizzazioni Sindacali possono intraprendere.

Una situazione di grande incertezza

Il Presidente del Coran (Avv. Enzo Pinna) ha illustrato la posizione del Coran che da molti mesi non riceve dalla Giunta Regionale nessuna indicazione sulle cose da fare e tanto meno le direttive per il rinnovo del contratto Giuridico (senza risorse così come previsto dal blocco dei contratti pubblici del Governo). Tra l’altro anche i componenti del Coran sono venuti a conoscenza soltanto attraverso il sito della Regione di una delibera che titola: “Modifica compenso Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione Sarda” che però al momento non è scaricabile e di cui non si conoscono i contenuti.

La necessità di un testo contrattuale coordinato

Il Presidente del Coran ha anche evidenziato la necessità di elaborare un testo contrattuale coordinato che consenta una maggiore comprensione delle regole, eliminando riferimenti a circolari, contratti e norme spesso anche molto vecchie. Una necessità di chiarezza e trasparenza richiesta di recente anche dalla Corte dei Conti. Questione che ci ha trovato particolarmente favorevoli visto che capita spesso che gli uffici della Regione, sulla base della “poca chiarezza” richiedono certificati e giustificazioni che loro stessi hanno inventato con specifiche circolari. Anche nel CFVA occorre poi dire che alcuni “personaggi” (per fortuna pochi) abbiano la innata capacità di interpretare le norme contrattuali sempre a discapito dei colleghi.

Le progressioni Giuridiche

Nonostante le incertezze dell’affrontare un Contratto Collettivo senza risorse su cui occorrerà riflettere ulteriormente (la trattativa potrebbe mettere in discussione quel poco di diritti ancora rimasti in cambio di nulla) abbiamo invece segnalato la necessità di un apposito accordo che dia gambe alle progressioni giuridiche per tutto il personale escluso dai recenti provvedimenti.