Gestione dei “dati sensibili”: Il Garante della privacy richiama ufficialmente la Dirigenza CFVA e si riserva di agire con pesanti sanzioni amministrative

É legittimo mandare via mail gli esiti delle visite mediche per l’idoneità al servizio di alcuni colleghicon tanto di referti clinici, a tutte le stazioni forestali? Questo è quanto successo durante l’estate 2012 dove alcuni colleghi dell”Ispettorato di Sassari (che dovevano essere convocati per ripetere alcuni esami clinici che non erano perfettamente in linea con i parametri previsti) hanno saputo della loro convocazione, da altri colleghi che gli avevano letti attraverso la mail della stazione forestale.

Insomma nello stesso “precisissimo” ispettorato dove il “nucleo investigativo” viene inviato nelle stazioni forestali a prendere a sommarie informazioni i propri colleghi, ogni piccolo errore viene inviato in Procura e si sanzionano i colleghi che partecipano al funerale di un collega, si trattano invece con superficialità e leggerezza i dati sensibili del personale. Il Saf denuncia tutto al Garante della Privacy che non ha dubbi e richiama ufficialmente la nostra amministrazione al rispetto del codice in materia di protezione di dati personali, riservandosi la possibilità di applicare le sanzioni previste dall’articolo 162 dello stesso codice che vanno da euro 10.000 a 120 mila euro.

Provvedimento del Garante della Privacy sul trattamento dei dati personale CFVA

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