Dopo la manifestazione a Cagliari nei pressi dell’Assessorato all’Ambiente, a cui hanno partecipato alcune centinaia di colleghi venuti da tutta la Sardegna, lunedì riprende la trattativa con il Comandante.
Fuori tempo massimo: I quindici giorni fatti trascorrere inutilmente (o furbescamente?) dal Comandante facenti funzione (che si è giustificato dicendo che c’erano altri impegni) non aiutano certamente una situazione già difficile e complicata su cui incombe la scure della scadenza di fine anno che tutti conosciamo bene. Il Contratto integrativo dei Regionali, sottoscritto un mese fa è stato già approvato dall’ufficio interno di controllo (che ha certificato dopo quindici giorni) e gli uffici stanno lavorando per realizzare al più presto le graduatorie del personale. Nel CFVA invece pare che il Comandante abbia finalmente capito quali sono le norme illegittime che farebbero comunque invalidare l’accordo e lunedì dovrebbe fare a meno di riproporle.
I nodi da sciogliere: Nella riunione con il Capo di gabinetto dell’Assessore all’Ambiente il Comandante ha ribadito chiaramente l’esigenza di favorire in modo determinante le progressioni al personale Ufficiali del livello retributivo C3 in possesso di laurea. Anche in quella occasione è stato ricordato al Comandante che occorre muoversi nei limiti contrattuali che non prevedono “paletti insormontabili” e soprattutto questi non si possono realizzare dando punteggi diversi, a personale della stessa area, per titoli di studio uguali.
Accordo a rischio per poche persone: La cosa inaccettabile (che noi del SAF abbiamo definito anche con il comandante del Corpo VERGOGNOSA) è che si sta mettendo a rischio, soltanto per pochissime persone, un accordo che potrebbe dare una risposta immediata a mille forestali e consentire poi – vista l’esiguità di quello che occorre – di trovare le risorse anche per tutti gli altri. Per capire “l’oggetto del contendere” occorre tenere conto che se dovessimo applicare così com’è l’accordo siglato in Regione al personale CFVA usufruirebbero delle progressioni comunque circa il 60% degli ufficiali Laureati. Se passasse l’ipotesi di Delogu (con tanto di rischio di farci bocciare l’accordo) non si arriverebbe al 70%! Se consideriamo che stiamo parlando di un totale di 36 Ufficiali il calcolo è presto fatto!
Altro aspetto inaccettabile e che non abbiamo sentito una sola parola su Agenti, Assistenti o Ispettori i cui titoli o anzianità o percentuali di passaggio non interessano a nessuno! Sembra quasi che i mille forestali che operano sul territorio non facciano parte di questa Direzione.
Per lunedì non è prevista alcuna manifestazione: A differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa lunedì non ci saranno manifestazioni di protesta perché riteniamo sia utile concentrarsi sulla trattativa. Al termine della quale decideremo le azioni da intraprendere.
P.S. In passato il SAF ha già “occupato” per protesta gli uffici del Coran presidiandolo giorno e notte finché non è ripresa la trattativa. Oggi non escludiamo, a seconda di come andranno le cose, di organizzare un campeggio “forestale” negli uffici dell’Assessore!
Articolo Unione Sarda sulla manifestazione di giovedì 3 novembre