Nessuno può fare fotografie (nemmeno col proprio cellulare) e poi metterle in rete! Parola del Comandante!
Dopo il braccio di ferro fra Google (che si rifiutava di censurare) ed il governo Cinese che sosteneva che “l’opinione pubblica va guidata”, lo scandalo di WikiLeaks il cui fondatore Assange è costretto a nascondersi dopo aver divulgato migliaia di notizie riservate, un altro duro colpo è stato inferto all’eccesso di…







